venerdì 26 novembre 2021

Materiali relativi al Seminario di formazione docenti su "I modelli climatici e le lezioni dei Nobel per la fisica 2021"

22 novembre 2021. Antonello Pasini (Primo ricercatore dell'Istituto sull'inquinamento atmosferico del CNR, docente di Fisica del clima all'Università Roma Tre) "I modelli climatici e le lezioni dei Nobel per la fisica 2021"


Ciclo di seminari per la formazione insegnanti: Science for Planet. I modelli climatici. Un approccio interdisciplinare ai grandi temi dell'ambiente. Organizzato dalla Sezione di Napoli dell'Associazione per l'Insegnamento della Fisica (AIF) e dal PLS del Dipartimento di Fisica Ettore Pancini" dell'Università di Napoli "Federico II".
Ai seguenti link è possibile scaricare:
la registrazione video del seminario.

E' possibile continuare a seguire il prof. Pasini sulle pagine del suo blog per la rivista Le Sienze (edizione italiana di Scientific American):

domenica 14 novembre 2021

Science for Planet. I cambiamenti climatici. Un approccio interdisciplinare ai grandi temi dell’ambiente

Nell’ambito del Piano Lauree Scientifiche, il Dipartimento di Fisica “Ettore Pancini” dell’Università di Napoli “Federico II” e la sezione AIF di Napoli organizzano un ciclo multidisciplinare di seminari a distanza per la formazione insegnanti sui cambiamenti climatici ed i grandi temi dell’ambiente.

I seminari avranno cadenza mensile e cominceranno il 22 novembre con l’intervento del prof. Antonello Pasini dal titolo “I modelli climatici e le lezioni dei Nobel per la fisica 2021”. Antonello Pasini è primo ricercatore dell’Istituto sull’inquinamento atmosferico del CNR e docente di Fisica del clima a Roma Tre. Tra le sue numerose pubblicazioni troviamo I cambiamenti climatici. Meteorologia e clima simulato (2003) per Bruno Mondadori e recentemente L’equazione dei disastri (Codice, 2020). È anche autore del primo blog italiano sul clima, Il Kyoto fisso, pubblicato dal 2008 al 2012 sulle pagine web del Sole 24 Ore e, dal 2012, sulle pagine web della rivista Le Scienze (edizione italiana di Scientific American).
L’intervento del prof. Luca Fiorani, ricercatore dell’ENEA di Frascati nelle misure laser di parametri ambientali, docente presso l’Università LUMSA e l’Istituto Universitario Sophia nonchè rappresentante dell’Italia presso il Consiglio artico nel gruppo di lavoro sulla protezione ambientale, verterà sull’Insegnamento della sostenibilità ambientale attraverso la scienza, come illustrato nel suo ultimo volume Happy planet. Guida ai grandi temi dell’ambiente (Città nuova saggi, 2021).
La professoressa Stefania Papa, docente di Ecologia all’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” e autrice di numerose pubblicazioni scientifiche su ecologia del suolo, ecologia vegetale e sulle risposte delle piante allo stress, interverrà sulle Cause e conseguenze dei cambiamenti climatici dalla fisica agli ecosistemi.
Sono previste, inoltre, relazioni sulle buone prassi di resilienza nei settori dell’architettura, agricoltura, difese naturali, forestazione e, infine, sulla visione del clima nel mondo antico, per un approccio interdisciplinare alle problematiche affrontate.La partecipazione è gratuita. 

Per iscriversi è sufficiente compilare il form all'indirizzo https://forms.office.com/r/kys0ZNaRMu utilizzando la mail istituzionale.

Le iscrizioni saranno limitate ai primi 80 che faranno giungere la loro adesione a far data dal 15 novembre

Il PLS di Fisica invierà il link della video-conferenza agli iscritti almeno mezz'ora prima dell'inizio. 

Poiché le lezioni potrebbero essere registrate, coloro i quali parteciperanno con videocamera e/o microfono accesi sono invitati a fornire il consenso all’eventuale pubblicazione dell'evento. Tale consenso è richiesto all'interno del form di iscrizione. 


Al termine del Ciclo di seminari sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Ulteriori notizie potranno essere trovate agli indirizzi aifnapoli2.blogspot.com  www.pls.unina.it

lunedì 4 ottobre 2021

Sfide per la didattica della matematica e della fisica in tempi di cambiaMenti

 Nell’ambito del Piano Lauree Scientifiche, il Dipartimento di Matematica e Applicazioni “Renato Caccioppoli” e il Dipartimento di Fisica “Ettore Pancini” dell’Università di Napoli “Federico II”, con la collaborazione didattico-scientifica della Sezione AIF Napoli 2, organizzano un ciclo di seminari per la formazione docente sulla Didattica della Matematica e della Fisica nei tempi moderni, in una società democratica.

E’ possibile partecipare sia in presenza che a distanza.

All'incontro introduttivo del 22 ottobre seguirà il seminario della professoressa Levrini dell'Università di Bologna, previsto per il 5 novembre. 

A meno di specifica comunicazione, tutti i seminari avranno inizio alle ore 15.30. Soltanto i docenti muniti di Green Pass potranno accedere all'aula G3, previa prenotazione sul TEAMS realizzato da parte del PLS del Dipartimento di Fisica "E. Pancini" dell'Università di Napoli "Federico II", sulla base dell'adesione al corso che avverrà attraverso la piattaforma SOFIA. Il codice per l’iscrizione è 64248. La partecipazione è del tutto gratuita.

Al fine di permettere all'Università di Napoli "Federico II" di organizzare le attività propedeutiche allo svolgimento del corso di formazione, tutti i docenti iscritti, per poter partecipare in presenza o a distanza, devono compilare il form  accessibile tramite il link:   https://forms.office.com/r/QKE5xniUEd





sabato 2 ottobre 2021

HAPPY PLANET. GUIDA AI GRANDI TEMI DELL’AMBIENTE

Giovedì 14 ottobre 2021, alle ore 20.30, in diretta su YouTube/cittanuovatv, il prof. Vincenzo Artale, “Lead Author” del 4° Rapporto IPCC  ed esperto di oceano, clima e impatto del riscaldamento globale,  dialogherà con  l'autore del testo

Happy Planet

Guida ai Grandi Temi dell’ambiente


Luca Fiorani, ricercatore dell'ENEA e docente presso le università Lumsa, Marconi , Roma Tre e Tor Vergata, è autore di numerosi articoli e brevetti, ha curato due testi sull’applicazione del laser nel monitoraggio ambientale e rappresenta l’Italia presso il gruppo di lavoro “Protection of the Arctic Marine Evironment” del Consiglio Artico.


mercoledì 24 marzo 2021

Commemorazione della professoressa Adele Cimmino

La sezione AIF Napoli 2 e il PLS del Dipartimento di Fisica "E. Pancini" dell'Università di Napoli "Federico II" organizzano una teleconferenza (via Google Meet) per la presentazione del testoCarnot e le sue Réflexions di L. Capuozzo – A. Cimmino – V. D’Armiento. 


La valenza primaria di questo scritto, acquistabile anche con carta del docente presso il portale libereriauniversitaria.it, è  nel voler esprimere una memoria della professoressa Adele Cimmino, recentemente scomparsa. Adele con la sua professionalità, il suo impegno e la sua cortesia, è stata riferimento per generazioni di studenti prima all’ITIS “Alessandro Volta” e all’ITIS “Galileo Ferraris” di Napoli e poi al Liceo Scientifico Statale “Renato Caccioppoli” nonché uno dei soci fondatori della Sezione Napoli 2 dell'AIF, l'associazione degli insegnanti di fisica.

All’incontro hanno partecipato più di sessanta persone. 
Il prof. Vincenzo Cioci coordinatore dell’incontro, dopo aver ringraziato tutti gli intervenuti,  ha dato inizio alle attività con una breve prolusione nella quale ha presentato l’iniziativa, ricordando che essa si sarebbe articolata in due momenti: il primo dedicato specificamente al ricordo della collega, il secondo alla presentazione del testo di cui ella è coautrice ed alla discussione di aspetti significativi della Termodinamica. Il prof. Cioci ha ricordato ai presenti che a conclusione di questi interventi coloro che desideravano dare una testimonianza ne avrebbero avuto la possibilità. 
Il prof. Dennis Luigi Censi Presidente dell’Associazione AIF ha rilevato come le moderne tecnologie favoriscano la partecipazione alle attività delle Sezioni dei membri del Consiglio direttivo nazionale; per questo ha accettato volentieri l’invito a partecipare pur non conoscendo personalmente la prof.ssa Cimmino.
Il prof. Saverio Petitti Dirigente scolastico dell’Itis “G. Ferraris” di Napoli ha ricordato che la sezione AIF di Napoli 2 ha avuto la sua sede nell’Itis fin dalla fondazione, nel 1998. Le attività che la sezione ha svolto nell’istituto sono rimaste nella memoria collettiva come la mostra “Luci ed ombre” allestita per la IX settimana scientifica, di cui la prof.ssa Cimmino fu tra i promotori.
La dott.ssa Roberta Tagliaferro Dirigente scolastico del Liceo scientifico “R. Caccioppoli” ha avuto tra i suoi docenti la prof.ssa Cimmino che descrive come una persona mite, dolce e paziente ma contemporaneamente determinata nel perseguire gli obiettivi. La Dirigente ricorda con emozione come la prof.ssa non abbia voluto far mancare il suo sostegno agli allievi partecipando alla Commissione per Esami di Stato sebbene le sue condizioni di salute fossero già precarie.
Il prof. Vincenzo D’Armiento già docente di matematica nell’Itis “G. Ferraris”, coniuge della prof.ssa Cimmino, ringrazia la Dirigente del Liceo “R.Caccioppoli” per la fedele immagine della moglie delineata a cui egli non può che aggiungere solo un’altra caratteri­stica e cioè la sua versatile curiosità che la portò a dedicarsi ad attività anche molto distanti dalla sua pratica professionale. Il prof. D’Armiento completa il suo intervento con una biografia sintetica ma esauriente della moglie.
Il prof. Luigi Capuozzo già docente di Fisica e Matematica nell’Itis “G. Ferraris” afferma che il testo “Carnot e le sue réflexions” è una rielaborazione del lavoro prodotto nel 1998, con i colleghi Adele Cimmino ed Enzo D’Armiento, per il corso di perfezionamento in Didattica della Fisica dell’Università Federico II allo scopo di rendere omaggio alla memoria della prof.ssa Cimmino prematuramente scomparsa.  Il testo è suddiviso in due parti di cui una è una traduzione originale del testo di Carnot e l’altra è una lettura sistematica della sua opera per illustrare i tanti risultati trovati dallo scienziato francese, che hanno costituito il fondamento della Termodinamica.  
Il prof. Antonino Drago già docente di Storia della Fisica nell’Università Federico II di Napoli e di Strategie della difesa popolare nonviolenta presso l'Università di Pisa rileva che la Termodinamica di Carnot rappresenta un paradigma scientifico alternativo rispetto a quello della meccanica newtoniana e per questo rivoluzionario. Ma gli storici della Fisica non hanno, fino ad oggi, riconosciuto un tale status alla Termodinamica o perché non hanno spinto fino in fondo una tale intuizione, come Mach, o perché credono che altre teorie, ad esempio quella del caos e della complessità, possano arrivare ad essere le nuove teorie alternative alla meccanica newtoniana. Il prof. Drago argomenta che è proprio la Termodinamica invece ad essere la vera teoria rivoluzionaria e che il mancato riconoscimento di questo status da parte dei fisici è causa delle difficoltà che i docenti delle scuole superiori trovano nell’insegnamento di questa disciplina.
Il prof. Italo Testa docente di Didattica e storia della Fisica presso l’Università di Napoli dopo aver ricordato la prof.ssa Cimmino che ha conosciuto più di vent’anni prima durante il Corso di perfezionamento in Didattica della Fisica, ha esaminato un’ampia casistica di errori concettuali che caratterizzano la preparazione di base degli studenti in ingresso al corso di laurea in Fisica, nell’ambito della Termologia e Termodinamica. Le misconcezioni sono generate soprattutto da una cattiva acquisizione dei concetti base di calore e temperatura, considerate spesso come proprietà assolute dei corpi (ad esempio un metallo è sempre più freddo degli altri corpi anche se si trova in equilibrio termico con essi). Il prof. Testa illustra infine anche una modalità didattica innovativa tendente a far acquisire agli allievi i principi fondamentali della Termodinamica in modo più profondo e duraturo anche se meno formale.
Il prof. dott. Francesco Paolo D’Armiento ricorda una caratteristica della cognata Adele che gli è sempre piaciuta: il grande significato che lei attribuiva all’amicizia intesa quasi come condivisione fraterna dei problemi allo scopo di risolverli. Ne sottolinea anche le doti professionali ed in particolare la capacità logica che lui ha avuto di apprezzare quando, ricercatore nell’Istituto di Anatomia patologica dell’Università di Napoli, poté usufruire del suo apporto risolutivo per la creazione di un software per il trattamento statistico dei dati clinici in possesso dall’Istituto.
La Prof.ssa Carmela Longobardi ha ricordato la sua profonda amicizia con Adele fin dalla prima fanciullezza; amicizia rimasta negli anni tanto da essere scelta come testimone alle sue nozze e viceversa. Ancor oggi non si capacita della prematura scomparsa dell’amica ed avverte il vuoto veramente incolmabile che la sua perdita le ha lasciato.
Il prof. Ferdinando Casolaro ringrazia per l’invito a partecipare, esprime parole di apprezzamento per l’iniziativa di ricordare Adele e per i momenti coinvolgenti che l’incontro ha offerto. Il prof. Casolaro ringrazia particolarmente la Dirigente del Liceo “R. Caccioppoli” per il ritratto fedele che ha fatto di Adele non solo nella descrizione delle sue qualità professionali ma nel suo modo di essere donna.   
Il prof. Agostino Mazzella ricorda di aver conosciuto Adele fin dal primo anno del corso di laurea in Fisica compiendo con lei l’intero percorso di studi e discutendo insieme anche la Tesi di laurea. Ricorda di Adele una qualità, piuttosto rara da trovare nelle persone, che per lui ha rappresentato una lezione di vita: la sua assenza di pregiudizio nei confronti di persone che assumevano atteggiamenti presuntuosi, superficiali, poco simpatici. Questa capacità le consentiva spesso di superare barriere che erano a volte solo formali e di stabilire giusti e veri rapporti umani.
[Resoconto della manifestazione a cura del prof. Luigi Capuozzo]