mercoledì 23 dicembre 2015

E' stato pubblicato il Quadro di Riferimento della II prova di Fisica dell’ esame di Stato per i Licei Scientifici

Il documento individua le conoscenze, abilità e competenze dello studente nella disciplina Fisica, che potranno essere oggetto di verifica durante l’esame di Stato degli indirizzi e opzioni del Liceo Scientifico, in particolare nella seconda prova scritta. E’ quindi da considerare come Quadro di Riferimento della II prova di Fisica dell’esame di Stato e non come “Programmazione didattica del V anno”, che potrà e dovrà considerare anche altri contenuti la cui scelta è affidata alla libera programmazione didattica delle scuole e dei docenti. 
Nella parte iniziale del Quadro vengono elencate le competenze generali della disciplina Fisica. Mentre quelle di settore sono associate ai contenuti e alle abilità nel Quadro. 
Il Quadro è articolato in moduli e, quando necessario, in unità didattiche; per ciascun modulo (o unità didattica) vengono individuati i prerequisiti, i contenuti irrinunciabili, le abilità relative ai contenuti irrinunciabili e le competenze di settore. 
I prerequisiti attengono alle attività didattiche svolte nel corso dei 5 anni scolastici; essi potranno essere oggetto della verifica solo in modo indiretto, cioè funzionale ai contenuti, alle abilità e alle competenze previste dal Quadro. Sarà la programmazione didattica delle singole scuole a sceglierne la collocazione temporale ottimale ai fini dell’apprendimento. 
Relativamente alla sezione “D” del Quadro, “Argomenti e approfondimenti di Fisica Moderna”, rimane ferma la libertà di scelta dei fra uno o più argomenti specifici da affrontare, avendo cura che lo studente ne comprenda l’importanza e il significato e che sappia inquadrarli nelle problematiche scientifiche di base o applicative attuali. Da ciò consegue che tali argomenti di approfondimento della Fisica Moderna potranno essere oggetto solo della prova orale e della terza prova scritta, ma non della seconda prova scritta.
Il tavolo tecnico (DD n. 1103 del 23/10/2015) è costituito da: Francesco Branca Dirigente Tecnico MIUR - Francesco Berrilli Docente Università Tor Vergata Roma - Anna Brancaccio Dirigente Scolastico MIUR - Massimo Esposito Dirigente Tecnico MIUR - Monica Galloni Dirigente Liceo Scientifico Righi Roma Giorgio Guidi Docente Liceo Scientifico Galilei Pescara - Olivia Levrini Docente Università Bologna - Stefano Marrone Dirigente Scolastico I.S. Giannone S. M. in Lamis (FG) - Settimio Mobilio Docente Università Roma Tre - Filomena Rocca Dirigente Tecnico MIUR 

martedì 17 novembre 2015

Incontri di formazione docenti con il prof. Salvatore Rao

Il Polo Tecnico “Fermi - Gadda”     e     la Sezione Mathesis di Napoli


organizzano tre incontri di formazione docenti


“ QUALE   MATEMATICA ? ”
L’opera del matematico, come quella del pittore o del poeta, dev’essere bella (…). A lungo andare, non c’è posto nel nostro mondo per la matematica brutta”
                                                                            G. H. Hardy“A mathematician’s apology”

a cura dei proff. Salvatore RAO e Giorgio MONTALTO, con l’obiettivo di sviluppare idee matematiche che partano da esempi e nozioni correnti, favorendo la tendenza a rendere sempre più chiari i concetti e rigorosi i procedimenti. Il percorso formativo sarà caratterizzato da una metodologia didattica fortemente interattiva e di confronto professionale.

Date: 24 novembre; 1 dicembre; 17 dicembre 2015

Orario: 15:30 - 18:00.

Luogo: Polo Tecnico “Fermi - Gadda”, Corso Malta, 141, 80141 - Napoli


La partecipazione è aperta, gli interessati sono pregati di dare comunicazione scritta al coordinatore del corso, prof. Giorgio Montalto, scrivendo a:   montalto.giorgio@inwind.it

domenica 8 novembre 2015

Corso di formazione "Comunicare la Luce. Metodologie e strumenti di comunicazione della scienza per la scuola” dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"

Sono aperte le iscrizioni al Corso di formazione "Comunicare la Luce.  Metodologie e strumenti di comunicazione della scienza per la scuola” dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata". 

La domanda di ammissione va effettuata entro il 18 novembre 2015 compilando il “Modulo di iscrizione” disponibile sulla pagina web http://www.progettolaureescientifiche.eu/PLS-Fisica-Uniroma2/?page_id=136 . Il modulo deve essere trasmesso all’indirizzo e-mail comunicarelaluce@gmail.com o al fax 06-72594096.

L’ammissione al corso è subordinata a una positiva valutazione del candidato da parte della commissione esaminatrice costituita da alcuni docenti del corso. Il numero massimo di partecipanti al corso è pari a 20.

L’elenco degli ammessi al corso sarà pubblicato a partire dal 25 novembre 2015 sulla pagina web http://www.progettolaureescientifiche.eu/PLS-Fisica-Uniroma2/?page_id=136 .
Le lezioni avranno inizio mercoledì 2 dicembre 2015 e si svolgeranno presso i locali della Macroarea di Scienze MM.FF.NN. dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Via della Ricerca Scientifica 1, 00133 Roma. Il Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata è il dipartimento di riferimento.


STRUTTURA DEL CORSO
  • Un modulo con argomenti scientifici interdisciplinari (40 ORE)
  • Un modulo di comunicazione scientifica (40 ORE).
L’attività formativa consiste in lezioni teoriche, laboratoriali e multimediali distribuite da Dicembre 2015 a Maggio 2016. 
Un incontro pomeridiano settimanale di quattro ore (ora di 45 minuti).
Il corso attribuisce complessivamente 6 Crediti Formativi Universitari (CFU).
E’ previsto il superamento di una prova finale.

Modulo scientifico interdisciplinare: LO SPETTRO ELETTROMAGNETICO (40 ore)
  1. La radiazione visibile
  2. La radiazione termica: corpo nero
  3. La radiazione cosmica di fondo
  4. La radiazione X: dalla medicina all'universo
  5. La radiazione ultravioletta: evoluzione, migrazione e alimentazione umana. Meccanismi della visione. La chimica del cibo.

Modulo di comunicazione connesso all’argomento scientifico (40 ore)
I corsisti progettano e realizzano degli strumenti di comunicazione specifici - sfruttando le più recenti tecnologie multimediali disponibili nel mondo del software gratuito (open source) - per comunicare in classe gli argomenti presentati nel modulo scientifico:
  1. Il testo scritto e l’e-book
  2. La comunicazione per immagini. Il poster: dal cartaceo al digitale
  3. La comunicazione sul web e il web 2.0
  4. L’audiovideo
  5. La presentazione multimediale come supporto alla lezione.
Per ulteriori informazioni si invita a contattare il Dott. Giordano Amicucci (Tel:  06.7259 4089 - e-mail: giordano.amicucci@uniroma2.it ).

domenica 25 ottobre 2015

L'AIF a Smart Education e Tecnology Days

Le sezioni napoletane dell'AIF (Associazione per l'Insegnamento della Fisica) e la Mathesis - Società di Scienze Matematiche e Fisiche, nell'ambito della manifestazione  Smart Education e Tecnology Days organizzano per mercoled' 28 ottobre il seminario dal titolo

NOVITÀ E PROSPETTIVE NELLE INIZIATIVE DI FORMAZIONE, INIZIALE ED IN SERVIZIO, PER GLI INSEGNANTI
A cura di A.I.F. - Associazione per l'Insegnamento della Fisica e Mathesis - Società di Scienze Matematiche e Fisiche

15.00-17.00 MODULO 28 (INCUBATORE)
Il seminario si propone di fornire ai docenti informazioni sulle novità relative alla loro formazione attraverso i contributi di relatori provenienti da diverse realtà istituzionali. È previsto un contributo del pubblico alla discussione finale.

Introduce e coordina
Laura Franchini, Sezione AIF Napoli1
Interventi
Le esperienze di formazione in servizio delle Sezioni di Napoli dell’AIF
Vincenzo Cioci, Sezione AIF Napoli 2
La formazione dei docenti di matematica alla luce delle indicazioni nazionali sul nuovo esame di stato di Stato
Ferdinando Casolaro, Università del Sannio
Le gare di matematica e presentazione del volume: 100 anni di Mathesis
Elisa Savarese, Presidente sezione Mathesis Castellammare di Stabia
Quale formazione per i docenti della Buona Scuola?
Emilio Ambrisi, Presidente Nazionale Mathesis
Il ruolo del TFA nella formazione iniziale dei docenti
Graziella Bucci, I.T.I. G.Tassinari Pozzuoli (Na)
Dalla SICSI al TFA: luci e ombre nella formazione iniziale
Margherita Platania, Università di Salerno
Il ruolo del Piano lauree scientifiche nella formazione dei docenti di fisica
Italo Testa, Università Federico II di Napoli
Discussione con il pubblico

martedì 11 agosto 2015

II edizione del Master PROFESSIONE FORMATORE IN DIDATTICA DELLE SCIENZE, dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

Sono aperte le iscrizioni alla II edizione del Master PROFESSIONE FORMATORE IN DIDATTICA DELLE SCIENZE, dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, in modalità didattica mista (presenza/distanza).

Obiettivi
Il Master PROFESSIONE FORMATORE IN DIDATTICA DELLE SCIENZE è finalizzato alla formazione post-lauream degli insegnanti della scuola secondaria di primo e secondo grado, nell’intento di arricchirne il profilo professionale con competenze specifiche per la didattica laboratoriale e l’uso di nuove tecnologie. Il Master si propone di offrire agli insegnanti un’alta specializzazione nel campo dell’innovazione didattica delle scienze sperimentali, anche attraverso l’uso degli strumenti digitali, e di formare possibili tutor dei tirocinanti e tutor coordinatori per i corsi TFA (Tirocinio Formativo Attivo) istituiti con il DM 249 del 10/09/2010.

Requisiti di ammissione
Al Master sono ammessi gli insegnanti delle scuole pubbliche (statali e paritarie) secondarie di primo e secondo grado, in possesso della laurea magistrale o vecchio ordinamento. Si precisano le classi di concorso richieste per l’ammissione: A013 (Chimica e tecnologie chimiche); A038 (Fisica); A049 (Matematica e Fisica); A059 (Scienze matematiche, chimiche, fisiche e naturali); A060 (Scienze naturali, chimica e geografia, microbiologia).
L’iscrizione al Master è incompatibile con la contemporanea iscrizione ad altri corsi universitari.

Iscrizione al Master e Domanda di ammissione
Il numero massimo di partecipanti al Master è di 30, il numero minimo è di 15. La quota di iscrizione è di 1.000,00 Euro, dilazionata in due rate. Sono previste borse di studio a parziale o totale rimborso della quota di iscrizione al Master.  
La domanda di ammissione va effettuata entro e non oltre il 31 AGOSTO 2015. Il Bando del Master in Professione formatore in didattica delle scienze a.a. 2015-2016  PDF è disponibile sul sito di Ateneo alla pagina 
http://web.uniroma2.it/modules.php?name=Content&navpath=OFF&section_parent=4860

Durata, livello, CFU
La durata del Master, di II livello, è di due anni (A.A. 2015/2016 e A.A. 2016/2017). L’attività formativa prevede 60 crediti (CFU).
Si possono riconoscere fino a un massimo di 20 crediti di attività formative, di perfezionamento e di tirocinio seguite successivamente al conseguimento del titolo di studio che dà accesso al Master universitario e delle quali esista attestazione (ivi compresi insegnamenti attivati nell’ambito di corsi di studio) purché coerenti con le caratteristiche del Master stesso.

Articolazione didattica
Il Master si articola in moduli didattici tenuti da docenti universitari ed esperti del settore. Ogni modulo consiste in lezioni, attività di laboratorio e tirocini e affronta le seguenti tematiche:
1) ENERGIA (disciplina di riferimento prevalente: FISICA)
2) TEMPO (disciplina di riferimento prevalente: BIOLOGIA/GEOLOGIA)
3) MOTO (disciplina di riferimento prevalente: FISICA/ASTRONOMIA)
4) AMBIENTE LOCALE E GLOBALE (disciplina di riferimento prevalente: BIOLOGIA/GEOLOGIA)
5) PROPRIETA’ E STRUTTURA DELLA MATERIA (disciplina di riferimento prevalente: CHIMICA).

Sono inoltre previsti seminari e approfondimenti sui seguenti argomenti:
- metodologie e strumenti di comunicazione della scienza per la scuola
- percorsi didattici e corsi di formazione tra pari
- progettazione europea
- sistemi educativi europei e internazionali.

Sede delle attività didattiche
La sede delle attività didattiche è stabilita presso la Macroarea di Scienze MM.FF.NN. dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, via della Ricerca Scientifica 1, 00133 Roma.
E’ previsto un incontro settimanale - il venerdì dalle ore 15:00 alle ore 19:00 - con inizio da venerdì 23 OTTOBRE 2015.
 
Per ulteriori informazioni si invita a consultare il sito www.master-iss-unitov.it e/o contattare la Dott.ssa Mara Coppola della Segreteria del Master ( Tel:  06.7259 4808 - e-mail: mara.coppola@uniroma2.it ).

venerdì 12 giugno 2015

SMARTPHONE & SCIENZE 11 – 12 settembre


Senza titolo-1“Smartphone e tablet per l’insegnamento delle scienze” è l’evento che si svolgerà a Città della Scienza l’11 e 12 settembre prossimi.


La ormai ampia diffusione di smartphone e tablet tra gli studenti apre interessanti possibilità per l’insegnamento scientifico. La sempre più ricca dotazione di sensori interni a questi dispositivi, la
diffusione di sensori wireless e bluetooth indotta dallo sviluppo dell’Internet delle cose, la disponibilità di app per uso didattico, permettono, per quanto riguarda le discipline scientifiche, di:
  • effettuare nuovi esperimenti;
  • “rivisitare” esperimenti tradizionali, realizzandoli con nuove metodologie;
  • allargare le possibilità di attività sperimentali “outdoor” ;
  • risparmiare nel budget scolastico, evitando l’acquisto di strumenti e dispositivi che possono essere sostituiti da smartphone e tablet;
    raccogliere ed elaborare i dati sui propri smartphone e tablet e condividerli rapidamente e facilmente.
Il convegno, rivolto principalmente ai docenti di materie scientifiche della scuola secondaria di secondo grado, è la prima occasione nazionale per fare il punto della situazione, raccogliere le idee e le esperienze sviluppate finora nelle scuole, e offrire un’occasione di formazione / aggiornamento. Le discipline scolastiche coinvolte nel Convegno e oggetto di presentazioni e workshop saranno fisica, chimica, matematica, astronomia.
Il programma
Il Convegno sarà articolato in tre moduli/sessioni.
1.CHE COSA BOLLE IN PENTOLA?(Venerdì 11 settembre – pomeriggio)
Questo primo modulo intende mettere a fuoco “lo stato dell’arte”: conterrà relazioni che forniscano
il quadro della ricerca didattica in questo settore, la presentazione delle unità didattiche elaborate
nel workshop europeo IStage2, le più recenti novità in fatto di app utili per l’insegnamento
scientifico, o di produzione editoriale per le scuole.
2.QUESTO L’HO FATTO IO!(Sabato 12 settembre – mattina)
In molte scuole italiane i docenti di discipline scientifiche si sono rimboccati le maniche e con fantasia, creatività e con l’entusiasmo dei loro studenti hanno realizzato interessanti e valide esperienze nelle loro scuole. Vogliamo conoscerle.
In questo modulo, gli insegnanti che chiederanno di intervenire potranno presentare le attività svolte nelle scuole e i progetti in cui sono coinvolti.
3.VOGLIO IMPARARE ANCH’IO(Sabato 12 settembre – pomeriggio)Portando con sé il proprio smartphone o tablet, si potrà partecipare a più laboratori, in cui, guidati dallo staff del Gruppo di lavoro Smart dell’AIF nazionale, si imparerà a utilizzarli nell’attività didattica di Fisica, Chimica, Matematica, Astronomia.

venerdì 29 maggio 2015

2006 - 2015 dieci anni di SPAIS 2015 Anno internazionale della luce e delle tecnologie basate sulla luce IX Edizione Il Sole. La nostra stella e/è la nostra risorsa Siracusa, 21-26 luglio 2015


Il Sole è la stella più vicina a noi ed è la fonte di energia da cui dipende la vita sulla Terra. La nostra Stella è in grado di convertire 600 milioni di tonnellate di idrogeno in 596 milioni di tonnellate di elio producendo in un solo giorno, per conversione del difetto di massa, l’energia utilizzata dall’intero nostro pianeta in un anno. A questo tasso di fusione nucleare, il carburante si esaurirà in circa 5 miliardi di anni, periodo che, rispetto ai tempi antropici, può essere considerato infinito. In altre parole, dal punto di vista umano, la durata del Sole è infinita. Ad eccezione dell'energia geotermica e di quella nucleare, tutte le forme di energia derivano da processi di trasformazione più o meno complessi dell’energia solare. Anche il petrolio è un prodotto della mineralizzazione nei millenni della biomateria da resti di organismi accumulata negli strati litosferici. L’energia solare è la regina delle rinnovabili, è gratuita e non altera l’equilibrio ambientale e giunge sulla Terra sotto forma di un ampio spettro di radiazioni elettromagnetiche, fra le quali la radiazione infrarossa (calore). Il processo di trasformazione di tipo termodinamico è il più diffuso dopo quello elettromagnetico ed oggi la ricerca scientifica ha raggiunto livelli tali di sviluppo da consentire la messa a punto di dispositivi efficienti ed efficaci. Uno dei campi di maggior interesse in cui la ricerca risulta essere molto promettente è quello mirato ad imitare la fotosintesi clorofilliana. L’energia ottenibile tramite il processo di fotosintesi è immensa, pari a circa sei volte l’attuale consumo energetico mondiale. Questo ha indotto gli scienziati a interrogarsi sulle possibilità attuali di finalizzazione tecnologica nel campo del suo sfruttamento a scopi pratici. SPAIS 2015, in occasione dell'Anno Internazionale della Luce indetto dall'UNESCO, metterà in evidenza aspetti multidisciplinari riguardanti l'effetto della radiazione solare sull'ecosistema terrestre oltre i risultati più attuali nel campo della sua utilizzazione a fini pratici. Alcuni ambiti di approfondimento saranno:  Astrofisica: origini e struttura del Sole  Ecologia: riscaldamento globale ed effetto serra  Biologia: effetti della radiazione solare nei cicli vitali di organismi vegetali ed animali  Chimica e Fisica dei materiali: sistemi di conversione dell'energia radiante in energia elettrica. Ruolo delle nanotecnologie nella realizzazione di sistemi energetici innovativi  Scienza dei materiali: sistemi innovativi di illuminazione artificiale Inoltre, com'è tradizione di SPAIS, saranno anche sviluppati aspetti storici e filosofici del mito del Sole. La Scuola è un'iniziativa sviluppata nell’ambito del protocollo d’intesa fra l’USR per la Sicilia e le associazioni disciplinari AIC (Associazione Insegnanti Chimici), AIF (Associazione per l’Insegnamento della Fisica), ANISN (Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali) e DDSCI (Divisione Didattica della Società Chimica Italiana). L'edizione corrente è parte del progetto PRIN 2010 dal titolo "Tecnologie supramolecolari integrate per il trattamento dell'informazione chimica: dispositivi e materiali molecolari avanzati (Infochem)"

DESTINATARI La Scuola è rivolta a docenti di discipline scientifiche della scuola secondaria; per i temi e il livello dei contenuti, tuttavia, è specificatamente indicata per i docenti della scuola secondaria di secondo grado.

PROGRAMMA SCIENTIFICO Il programma prevede lezioni frontali mattutine, 3 laboratori pomeridiani e una conferenza/dibattito finale. Il programma scientifico provvisorio è disponibile nel sito della Scuola.

SESSIONE POSTER Con l’obiettivo di mettere in evidenza le ricadute didattiche di SPAIS e di incoraggiare la partecipazione attiva dei corsisti, per l’edizione 2015 è possibile proporre (vedi scheda di iscrizione) contributi su:
Esperienze didattiche (anche sperimentali) progettate e realizzate sulla base dei temi trattati nelle precedenti edizioni
Esperienze didattiche (anche sperimentali) in sintonia con il tema della corrente edizione.
I contributi proposti saranno presentati tramite poster, discussi in una apposita sessione e saranno inoltre pubblicati negli Atti della Scuola. In presenza di un numero sufficiente di richieste, i migliori contributi a giudizio del comitato scientifico riceveranno un premio e verranno presentati in brevi comunicazioni orali.

SEDE Le attività didattiche si svolgeranno presso l'I.S.S.S. "O.M. Corbino", in Via Regina Margherita, 16 a Siracusa. I corsisti residenziali saranno alloggiati in pensione completa presso il Jolly Aretusa Palace Hotel****, situato a poco più di 500 metri dalla scuola.

ISCRIZIONI si veda il http://www1.unipa.it/flor/materiale_SPAIS_2015/seconda_circolare_SPAIS_2015.pdf

venerdì 17 aprile 2015

La relatività e la fisica moderna nella prova di fisica del nuovo Esame di Stato

Nell'ambito del Ciclo di seminari 2015 sullaa Didattica della Teoria della Relatività organizzati dal  Piano Lauree Scientifiche per la Fisica dell'Università di Napoli "Federico II", la Sezione Mathesis di Napoli e la Sezione AIF Napoli 2, il prof. Italo Testa terrà due seminari presso l'Alula G1 Edificio 8 del Complesso Universitario di Monte Sant'Angelo: 


21 aprile, ore 15.00 - 18.00 La relatività e la fisica moderna nella prova di fisica del nuovo Esame di Stato: esempi dalle proposte dell'AIF e della SIF

4 maggio, ore 15.00 - 18.00 La relatività nella seconda prova scritta dell'Esame di Stato. Esempi di applicazione della matematica alla fisica
I materiali prodotti sono disponibili al presente link

giovedì 16 aprile 2015

Passione fisica a Città della scienza

Il prossimo 3 maggio a partire dalle 10.30 presso i laboratori di Città della scienza avrà luogo la terza edizione di Passione fisica.
Senza titolo-1

PROGRAMMA



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FISICO È, CHI FISICA FA! Quanta fisica si cela in un calcio di punizione perfetto? Esiste il mantello dell’invisibilità? E cosa accomuna un tappeto elastico allo spazio tempo? E la fecola a un fluido non newtoniano? Osserveremo insieme il cielo azzurro, costruiremo un tunnel di led, assisteremo a eruzioni vulcaniche e terremoti, ascolteremo cronache del ghiaccio e del fuoco per scoprire che la Fisica è elettrizzante, e magnetica ma non è acqua… o forse sì.
IMPERIAL HOTEL ENTROPIA Docufilm su come raccontare le leggi di fisica facendo spettacolo e restando rigorosi.
DALL'OSCILLAZIONE ALL'ONDA Negli esperimenti verrà visualizzata la propagazione in onda di un'oscillazione semplice lungo una fila di ragazzi, lungo le spire di una molla e nell'acqua contenuta in vaschetta.
LANTERNE VOLANTI Osserveremo l’affascinante ascesa di lanterne volanti per studiare le leggi che governano il galleggiamento nei fluidi: in acqua come in aria.
IL MUSEO DI FISICA DEL LICEO VITTORIO EMANUELE II DI NAPOLI Da 150 anni gli studenti del Liceo imparano sperimentando con gli strumenti del Museo. Lastre di Chladni, Equilibrista, Caduta parabolica dei gravi, Leggi di conservazione, Principio di Archimede, Paradosso meccanico, Apparato di Arago ed altri: semplici apparati ed esperimenti qualitativi mostrano ai visitatori quanto la Fisica sia intrigante.
3500 M DI PROFONDITÀ, NEL MEDITERRANEO IL PIÙ GRANDE TELESCOPIO PER NEUTRINI E... CETACEI La realizzazione del telescopio KM3NeT permetterà lo studio degli oggetti astrofisici più lontani mediante l'osservazione dei neutrini e della fauna marina, e il monitoraggio dei movimenti della crosta terrestre e delle correnti marine. Insieme analizzeremo l'apparato, commenteremo un video sul telescopio e ascolteremo le voci dei cetacei registrate nelle profondità del Mediterraneo.
IL FISICO CREA IMPRESA: SPIN-OFF E START UP La creazione di un’azienda nel laboratorio scientifico, Il ruolo del fisico nella competitività del sistema produttivo per generare maggior occupazione, benessere e coesione sociale.
A BORSA DEL MEDICO: ESPERIMENTI E… Si parte dagli strumenti che comunemente il medico usa nel suo lavoro, e che spesso nei ragazzi sono legati a ricordi di situazioni d’ansia, per trattare con un approccio innovativo e accattivante argomenti di fisica, anatomia e fisiologia del corpo umano. I visitatori saranno coinvolti in prima persona in attività sperimentali.
LA LUCE IN ASTRONOMIA Facciamo "luce" sui segreti del cosmo. Un Laboratorio scientifico sulla luce e sulla sua importanza in astronomia.
IPAZIA Ipazia di Alessandria, matematica, astronoma e filosofa dell'antichità, raccontata come simbolo di libertà di pensiero. Si ripercorre la sua vita da adolescente incuriosita ad adulta studiosa e ribelle agli schemi societari, che la porta a divenire vittima e martire di una mattanza religiosa, tematica tristemente attuale più che mai.
TERRA INQUIETA Verrà illustrata la distribuzione della sismicità a scala globale e locale. A scala globale verrà mostrata la corrispondenza tra la sismicità e i margini continentali.  La sismicità dell’Appennino Meridionale offrirà spunti per l’illustrazione della sismicità locale e del monitoraggio sismico.
DRONI O AEROMOBILI A PILOTAGGIO REMOTO Studieremo la fisica dell’aria assistendo al volo di droni e attraverso esercitazioni di pilotaggio al simulatore di un Aeromobili a Pilotaggio Remoto (APR). Analizzeremo insieme I componenti, la tecnica di assemblaggio, l’abilità al pilotaggio, le normative e l’utilizzo operativo dei Sistemi APR.
ROSETTA E LA SUA COMETA Dopo un lungo viaggio durato più di dieci anni, la sonda ROSETTA è adesso in orbita attorno alla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. ROSETTA, una delle missioni spaziali più ambiziose concepite dall'uomo, ogni giorno invia a terra immagini e dati su uno degli oggetti più affascinanti che si possano osservare nel cielo. Ma perché andare nello spazio a studiare proprio una cometa? E perché con una missione come ROSETTA?
LA RICERCA DELLA PRESENZA DI RIFIUTI RADIOATTIVI NELLE TERRA DEI FUOCHI Per accertare se tra i rifiuti sversati sono presenti anche materiali radioattivi è possibile analizzare la radiazione emessa da campioni di suolo e di acque sotterranee provenienti dalle discariche a cielo aperto. Sarà mostrato uno spettrometro gamma che rileva la presenza di radioattività e identifica i radionuclidi al fine di risalire al tipo di rifiuto sversato.
LUCE E SUONO Dalla candela al led. L’occhio come banco ottico. Colori e ombre colorate. La spada fotonica e la sfera al plasma. Luce modulata col suono. Oscillazioni, suoni e risonanza.
SIETE TOLEMAICI O COPERNICANI? Si parte dalla convinzione vera che si è copernicani per giungere - tramite il ragionamento del pubblico -  alla falsità provata e ragionata che l'universo è tolemaico, forse...
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L’IMMAGINE IN MOVIMENTO E LA NASCITA DEL CINEMA Laboratorio per realizzare giochi ottici: la rappresentazione di figure in movimento con strumenti che scompongono le immagini in fotogrammi come il Taumatropio, i Cineografi, il Fenachistoscopio e lo Zootropio. Preziosi apparecchi ricostruiti dall'associazione LUX in FABULA.

Per informazioni     http://www.cittadellascienza.it/notizie/passione-fisica-2015-3-maggio/

mercoledì 15 aprile 2015

Storia della termodinamica e dintorni.

Mercoledì 29 aprile,alle ore 10, nella Biblioteca dell'Istituto Tecnico "Leonardo da Vinci" di Napoli avrà luogo una mini-conferenza dal titolo                           Storia della termodinamica e dintorni 
Sono relatori l'ing. Luigi Capuozzo e l'ing. Gennaro Guaccio. Naturalmente è un'occasione di incontro e di discussione.

martedì 24 marzo 2015

Conferenza del prof. Capozziello su "Nascita e sviluppo della Relatività Generale"

Giovedì 26 marzo 2015, alle ore 16.30, in Napoli, Via Mezzocannone, 8, il Professore Salvatore Capozziello (Università di Napoli “Federico II”), Presidente della Società Italiana della Gravitazione SIGRAV, nell’ambito delle attività congiunte organizzate dall’Accademia Pontaniana e dalla Società Nazionale di Scienze Lettere e Arti in Napoli,  terrà una conferenza dal titolo: 
Nascita e sviluppo della Relatività Generale



domenica 1 marzo 2015

Seminario del prof Antonio Romano sulla Didattica della Teoria della Relatività

Sono on-line la presentazione e la videoregistrazione 
del Seminario 
La più famosa profezia di Einstein: E = m c2

tenuto dal

Prof. Antonio Romano (Università di Napoli)


rispettivamente nella sezione dei 

giovedì 12 febbraio 2015

Corso sulla modalità di formazione di formatori connesso con il Master Nazionale di II livello "Professione Formatore in Didattica delle Scienze" dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Nell'ambito delle attività del Master Master Nazionale di II livello "Professione Formatore in Didattica delle Scienze" dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata, il Liceo Scientifico "Francesco Sbordone" di Napoli, con la collaborazione della Sezione AIF Napoli 2, organizza un Corso sulla modalità di formazione di formatori in didattica delle scienze, dal titolo: 
"Il laboratorio, le nuove tecnologie e la storia delle scienze per la formazione del docente di scuola secondaria".
IL MIUR (Direzione Generale per il Personale Scolastico), infatti, ha recentemente sostenuto la proposta di attivare dei master universitari per la formazione in servizio dei docenti della scuola, al fine di fornire un titolo post-lauream e formare dei tutor/formatori. Questi, a loro volta devono formare almeno 5 docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado proponendo ai colleghi temi da sviluppare secondo percorsi «verticali» utilizzando il metodo laboratoriale. Questo progetto di formazione docenti, in continuità con il Piano ISS (Insegnare Scienze Sperimentali), si rivolge al sistema scolastico italiano e intende creare le condizioni necessarie, attraverso una specifica azione di formazione rivolta agli insegnanti del I ciclo e del primo biennio del II ciclo, per promuovere un cambiamento duraturo ed efficace nella didattica delle Scienze Sperimentali.
Il prof. Vincenzo Cioci, corsista del Master presso l'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" e in servizio presso il Liceo scientifico "F. Sbordone", terrà il Corso di formazione ad un numero massimo di 25 docenti.
I Dirigenti scolastici potranno proporre le candidature dei docenti delle proprie Istituzioni con un'unica comunicazione, unitamente alla scheda di iscrizione compilata dai docenti, entro il 26 febbraio 2015 all'indirizzo di posta elettronica certificata posta@pec.liceosbordone.it e per conoscenza a vincenzocioci@gmail.com. Ai fini dell'ammissione al Corso, costituisce titolo di preferenza l'ordine di presentazione delle domande. L'avvenuta iscrizione sarà comunicata direttamente agli interessati entro il 2 marzo 2015. 
Il corso avrà inizio il 4 marzo, alle ore 14.00, presso il laboratorio di fisica dell'Istituto "F. Sbordone" e proseguirà secondo il programma allegato. A coloro che parteciperanno almeno al 70% delle lezioni sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Le lezioni potranno subire variazioni di data e luogo che saranno comunicate ai corsisti direttamente e sul sito internet della sezione AIF Napoli 2: aifnapoli2.blogspot.it 

Programma


1.    MERCOLEDì 4 MARZO ORE 14.00 - 18.00
Introduzione al Corso e saluti
Il Piano ISS per l'educazione scientifica e il Master "Professione formatore in didattica delle scienze"
Indicazioni nazionali  per il curricolo, nuclei concettuali delle discipline, organizzatori concettuali
Percorsi sulla tematica moto: la caduta dei gravi I parte
I Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze di Galileo e la caduta dei gravi in fluidi diversi
Il software Tracker di analisi video e modellizzazione
Fisica con lo smartphone: l'accelerometro e la caduta libera 
Lavori di gruppo: individuazione dei nuclei concettuali del percorso presentato e delle questioni ritenute critiche rispetto ai concetti da apprendere


2.    MERCOLEDì 18 MARZO ORE 14.10 - 18.10
Percorsi sulla tematica moto: la caduta dei gravi II parte
Galileo Galilei e il piano inclinato
Salita e discesa su piano inclinato utilizzando un sensore di posizione
La caduta dei gravi e le scienze: vulcani ed eruzioni esplosive, moto di bombe e lapilli
La previsione delle eruzioni vulcaniche in Campania
Lavori di gruppo: progettazione di percorsi verticali e interdisciplinari sulla tematica moto


3.    MERCOLEDì 25 MARZO ORE 14.10 - 18.10
Percorsi sulla tematica tempo: la misura del tempo e l'età della Terra
Studio del moto armonico di una molla utilizzando il sensore di posizione
Il moto pendolare di uno smartphone
Il gioco della datazione radiometrica
I fossili e le prove del fenomeno evolutivo
Lavori di gruppo: progettazione di percorsi verticali  e interdisciplinari sulla tematica tempo


4.    MERCOLEDì 15 APRILE ORE 14.10 - 18.10
Percorsi sulla struttura della materia: l'atomo e il nucleo
Simulazione al calcolatore dei modelli atomici
Costruzione di uno spettroscopio, righe spettrali e atomo di Bohr
Il nucleo atomico e i ragazzi di via Panisperna
Lavori di gruppo: individuazione dei nuclei concettuali del percorso presentato e delle questioni ritenute critiche rispetto ai concetti da apprendere


5.    MERCOLEDì 29 APRILE ORE 14.00 - 18.00
Percorsi su energia e ambiente: l'energia termica e il clima
Esperimenti con dissipazione di energia elettrica in calore e misurazione dei calori specifici utilizzando i sensori di temperatura
Pressione, temperatura e umidità con lo smartphone e le previsioni del tempo meteorologico
I cambiamenti climatici e i modelli al calcolatore
Presentazione della sperimentazione di percorsi didattici nelle classi
Questionari di gradimento. Costruzione condivisa di una sintesi dei risultati emersi


I materiali del corso sono disponibili al seguente link